L’uomo che odiava le donne
Di fronte al caso Ruby, riecheggiano le parole amare e sferzanti di Veronica Lario che ammonì come il marito fosse malato. Forse Berlusconi è malato. Ma sicuramente non è pazzo. Gli scandali pseudosessuali che copiosi affollano i nostri giornali, infatti, sono funzionali a mettere il silenziatore ai grandi temi politici che il premier solleva. Come per incanto, non si parla più di lodi o di Mafia, mentre il dibattito politico si colonizza dei lustrini e del silicone che tracima delle trasmissioni televisive delle tv Mediaset. Berlusconi, infatti, ha diffuso nella nostra società, che un tempo si scandalizzava per le ginocchia delle gemelle Kessler, una rappresentazione criptopornografica della realtà che ha traslato il desiderio sessuale sul piano dei consumi. La bulimica rappresentazione del sesso diffusa dai media coincide, in realtà, con una pratica anoressica, indirizzando il desiderio, morbosamente famelico, verso il consumo di beni materiali. Berlusconi ha sostituito alla rappresentanza politica questa rappresentazione impolitica, declinando le libertà civili come semplici libertà mercantili; anzi, il Cavaliere ha, in pratica, sigillato un patto con i cittadini, regrediti allo status di consumatori, promettendo loro un aumento dei consumi dei beni materiali, sacralizzati dalle tv, in cambio di beni immateriali come libertà, partecipazione e democrazia: un […]