Tensioni d’Oriente. La guerra Russia UE per l’Ucraina
Brusco stop per la politica di vicinato vero Est dell’Unione Europea. L’Ucraina, infatti, con la quale era stato instaurato un dialogo già da qualche tempo, ha dichiarato che si ritira dai colloqui che si sarebbero svolti nei prossimi giorni a Vilnius in Lituania. Per la UE è solo una mezza sconfitta, visto che mentre Kiev chiudeva le porte in faccia a Bruxelles, la più piccola ma strategica Moldova sottoscriveva l’accordo di associazione con l’Unione europea al vertice sul Partenariato orientale. Per quel che riguarda i rapporti Kiev-Bruxelles, il primo ministro ucraino Mykola Azarov ha precisato che le trattative finalizzate ad una associazione con l’Unione sono cancellate dall’agenda corrente in quanto la Russia, forte dei crediti vantati per le forniture di carattere energetico, ha deciso di applicare una serie di sanzioni che stanno mettendo in seria difficoltà il Paese. La verità è che in corso una vera a propria guerriglia economica che ostacola o impedisce con i pretesti più speciosi le esportazioni di Kiev verso Mosca. Ciò nonostante, l’Ucraina è alle dipendenze della Russia. La tensione commerciale fra i due paesi ha determinato una contrazione dell’economia ed una emorragia delle riserve in valuta di Kiev che solo quest’anno sono scese di […]