In difesa di Antonio Razzi, l’arci italiano
Lontano dai modi affettati e ipocriti dei salotti romani e dai broccati di Montecitorio, Razzi si ripropone nella sua onesta rusticità, a base di buon vino, salsicce e feste paesane. Nell’Italia della Roma ladrona e corrotta, egli è una ventata di bucolica ingenuità suburbana. Radical chic di tutto il mondo, datevi pace!