Massimo Paolucci, lo smemorato di Collegno
Nonostante proprio pezzi del Pd si augurassero che la prossima campagna elettorale per le amministrative non si facesse sui rifiuti, Massimo Paolucci lancia oggi dalle pagine del Mattino un je accuse contro de Magistris, fra il farsesco e la commedia dell’arte, considerando che il Nostro, attualmente europarlamentare, è stato sub commissario ai rifiuti in Campania. Durante l’age d’or del bassolinismo, quando la monnezza arrivava al secondo piano delle case. È ovvio che Paolucci lancia (a beneficio di Antonio Bassolino, immagino) una sorta di guerra preventiva bushiana contro de Magistris perché teme che l’attuale sindaco di Napoli, durante la campagna elettorale prossima, imputerà nuovi addebiti politici ai redenti bassoliniani che si ripropongono (con quale faccia non so) alla conquista del capoluogo. Veniamo alle domande di Paolucci. 1) è vero che Napoli conferisce circa 1100 tonnellate giornaliere di rifiuti negli Stir (ex Cdr) di Tufino, Giugliano e Caivano? No, Napoli ne conferisce anche meno e, quando la nuova amministrazione si insediò, la giunta Iervolino conferiva 1.500 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Poi, non capisco lo scalpore di conferire a Tufino, dato che Poalucci nel 2003 dichiarava: A Venezia producono il CDR che poi trasferiscono in Puglia! A Milano hanno bandito una gara per […]