Long tail keyword: ne avete mai sentito parlare? Quali parole chiave utilizzare per scrivere un buon titolo un blog ottimizzato per la SEO che scali le ricerche sul Web? Le long tail keywords sono un concetto fondamentale per il Web, soprattutto per scrivere un titolo di un blog. Se osservate il grafico che vi allego, capirete che la differenza principale è fra una ricerca di carattere generico – ad esempio, “scarpe” -, e una ricerca di carattere specifico – ad esempio, “scarpe da uomo” o “da corsa Nike rosse” -. Ovvero, fra una ricerca che utilizzi una parola chiave generica – la short tail keyword -, e una serie di parole chiave che definiscono una ricerca più specifica e accurata: per l’appunto, long tail keyword.
Short tail Vs long tail keyword
Se scriviamo un post su una short tail keyword, in linea di principio, faremo più visualizzazioni o intercetteremo più traffico rispetto a un post che abbia nel titolo e nella introduzione una long tail keyword. Basta utilizzare Google Adwords per verificare le visualizzazioni che ottengono le due diverse chiavi di ricerca. Per intercettare questo traffico potenziale, però, nel caso della parola chiave generica, sarà necessario scrivere il post per un blog che sia già molto avviato. In caso contrario, i competitori che dovremo scalare nella SERP di Google e che ci precedono nel ranking saranno molto difficili da superare. Se siamo un piccolo blog e vogliamo occuparci di un argomento generico e che fa molte visualizzazioni, avremo davanti a noi i principali portali di settore: una battaglia difficile da vincere.
Nell’utilizzare una parola chiave short tail, inoltre, in caso di SEM, cioè di annunci a pagamento, il banner ci costerà molto, perché tutti i grandi siti di e-commerce di scarpe costruiranno i banner su quella parola chiave; e perché il prezzo è una funzione della domanda. Più c’è domanda di quella parola chiave più il suo costo sale.
I vantaggi delle long tail keyword
La long tail keyword, invece, ha vari vantaggi: per comprare banner pubblicitari costa di meno, perché minore è la domanda relativa a quella parola chiave. Inoltre, ha anche un più alto tasso di conversione. E’ cioè maggiore il numero di persone che, dopo aver effettuato quella ricerca, sarà pronto ad acquistare il bene. Chi ricerca “scarpe rosse da corsa Nike”, infatti, ha le idee più chiare ed è più pronto ad acquistare quel bene, rispetto a un lettore che si sta facendo un’idea e visita vari siti sulle scarpe da ginnastica.
Ecco che i vantaggi delle long tail keywords sono nel dato che, seppur facciano meno visualizzazioni, hanno un più elevato tasso di conversione. Inoltre, per quella parola chiave abbiamo meno competitori ed è quindi più facile costruire un post fatto bene, ottimizzato per il SEO, di contenuti ricchi e autorevoli e che scali la SERP giungendo alle prime posizioni.
In generale la regola è capire per chi scriviamo. Se scriviamo per un grande sito può essere utile costruire un post attorno a una parola chiave short tail. In caso contrario, meglio puntare alla long tail. Minori costi di SEM, minore concorrenza e maggiore capacità di ottenere un buon ranking.