Dove osano i falchi di Finlandia
C’è chi vuole la Bce ridotta ad una depandance della Bundesbank. Dopo la prima improvvida uscita della Bundesbank che diffidava Draghi a non “fare di tutto per salvare l’euro”, la Merkel sembrava aver sanato questa grossa ferita diplomatica con la dichiarazione congiunta dell’altro giorno con Hollande. A dimostrazione del fatto che i falchi volano più alto della cancelliera, la Bundesbank ritorna oggi sull’argomento, e richiama la Bce a occuparsi solo della stabilità della moneta. Inaudito. Certo, è vero che fra i compiti della Bce non c’è il finanziamento agli Stati – e lo Esm è un vero e proprio sussidio -, ma è altresì vero che è l’Eurotower, ai sensi del Trattato di Maastricht, è l’autorità deputata a garantire la coesione economica e sociale, una crescita sostenibile e non inflazionistica e a definire e attuare la politica monetaria per l’area dell’euro. E per fare tutto questo, Draghi può e deve intervenire su eurobond e su tutto quello che serva per garantire realmente quella stabilità della moneta a cui la Bundesbank fa riferimento. Infine, Monti oggi vola in Finlandia, una vera e propria roccaforte dei falchi. Il nostro premier incontrerà il presidente del consiglio Jyrki Katainen, ad oggi contrario a quasi […]